Via Fiorelli la pista della discordia: le associazioni chiedono di essere ascoltate

Come c’era da aspettarsi la notizia, del nuovo restyling della “pista con giro della morte” non trova concorde le associazioni che avvisano il comune che il nuovo progetto sarà in futuro uno sperpero di denaro inutile e un aggravvio di costi.

Il Progetto prevvisto dai tecnici del comune si discosta dal progetto originario con pista ciclabile da un solo lato.

Il presidente della Fiab, Virgilio Scanu ribatte che la nuova soluzione adottata dai tecnici del comune di Cagliari comporterà un aumento di rischi per chi va in bicicletta e un aumento di costi progettuali.

Di fatto, i tecnici hanno deciso di far proseguire la pista oltre la svolta a sinistra, determinando che i ciclisti che arrivano dal Ponte Vittorio debbano tagliare la strada e spostarsi sulla sinistra per intercettare la pista. Soluzione più pericolosa rispetto a quella prevista dal progetto iniziale. Insomma, il taglio di corsia rimane, è solo spostato di una decina di metri.

L’assessore Mereu dichiara che ” è la soluzione scelta dai tecnici è la scelta migliore e che i tecnici del comune non possono essere sostituiti dal presidente della Fiab” ( o dalle associazioni di ciclistiche) la modifica prevede la chiusura dell’intersezione con le auto che arrivano da Sant’Elia e dirette verso l’asse mediano.

Chiedere alle associazioni ciclistiche urbane una consulenza prima di progettarle…pare sempre brutto.

Quel che è certo è che, la verità, come sempre, non è mai da una sola parte e che il tema “mobilità” andrebbe considerato da più punti di vista, e studiato insieme agli stakeholders che ne fanno parte, lavorare con l’aiuto delle associazioni, e non solo concentrandosi su soluzioni adatte ai mezzi di a quattro ruote.

E, non ultimo, si cominci a pianificare i territori, e a programmare le infrastrutture e le opere pubbliche, considerando anche il sistema globale della mobilità e coordinando i tempi delle città, perchè, come afferma Fred Kent ” Se pianifichiamo le città per auto e traffico, avremo auto e traffico.Se le pianifichiamo per le persone ed i luoghi, avremo persone e luoghi.

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