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Libero, il sardo che girò il mondo in bicicletta il 15 aprile 2023 al Lazzaretto
15 Aprile 2023 @ 17:30 - 20:00
Il 15 aprile 2023 alle ore 17.30, presso il Lazzaretto di Cagliari in via dei navigatori 1, verrà presentato il libro “Libero, il sardo che girò il mondo in bicicletta” scritto da Francesco Giorgioni e organizzato dall’Associazione Donne in Bici e Micromobilità.
Il libro ripercorre la straordinaria impresa sportiva di Libero Manca, un sardo emigrato in Francia, che tra il maggio del 1974 e il dicembre del 1975 ha compiuto il giro del mondo in bicicletta. Un viaggio avventuroso e pieno di pericoli, ma anche di scoperta e di passione per la vita all’aria aperta, raccontato attraverso gli occhi di un giovane uomo avido di conoscenza.
Il libro si basa sui resoconti quotidiani annotati sui quaderni che Libero aveva portato con sé, assieme ai tanti altri generi di prima necessità trasportati in uno zaino dal peso di trentotto chili. L’autore, Francesco Giorgioni, giornalista professionista e docente di Italiano e Storia, ha saputo ricostruire l’atmosfera di quel periodo attraverso le testimonianze di Libero e della sua famiglia, fornendo un ritratto intenso e coinvolgente di un avventuriero straordinario.
A presentare il libro ci sarà la Presidente Kety Piras dell’Associazione Donne in Bici e Micromobilità,e la Architetta Enrica Campus che hanno scelto di organizzare l’evento proprio per sottolineare l’importanza della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile e come fonte di avventura e di scoperta. L’evento si svolgerà presso , il Lazzaretto di Cagliari, centro nevralgico della vita culturale della città Cagliaritana e rappresenta un simbolo di innovazione e di progresso verso una città più Bike Friendly. Infatti, è possibile riparare la propria bici e noleggiarla per poter avventurarsi alla scoperta delle meraviglie che ci circondano.
La presentazione del libro “Libero, il sardo che girò il mondo in bicicletta” rappresenta un’occasione unica per scoprire una storia straordinaria di avventura, di scoperta e di passione per la vita all’aria aperta, ma anche per riflettere sull’importanza della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile e sulla necessità di preservare e valorizzare il patrimonio culturale e ambientale del nostro territorio.